Conosciuta fin dai tempi più antichi come fonte di collegamento dell’essere umano con energie presenti in tutto l’universo, l’aura è stata scientificamente scoperta verso il 1930 grazie ad un ricercatore russo, il quale inventò un’apparecchiatura che consentiva di fotografarla. Questa apparecchiatura viene tuttora usata, ovviamente perfezionata sotto il profilo tecnologico, in alcuni centri specialistici.
Se una persona è particolarmente arrabbiata o è in uno stato d’animo decisamente negativo, il colore della sua aura varierà dal nero al marrone scuro, con fili sottili di colore rosso che partono dalla testa per andare verso l’alto.
Qualora fosse invece molto emozionata, il colore può variare dal rosso cupo a quello più chiaro, a seconda dell’intensità dell’emozione. I colori più tenui, come l’azzurro e il violetto, indicano in genere una persona piuttosto equilibrata nelle emozioni e, generalmente, in buona salute fisica.
Il giallo oro indica l’incontro con un essere umano certamente di notevole livello in quanto è, per eccellenza, il colore che indica la profonda centratura in sé stessi, il perfetto equilibrio.