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Benvenuti

Viviamo in un’epoca ricca, interessante, fantasiosa.
Invochiamo la libertà assoluta per tutti, in ogni ambito della nostra vita, dal lavoro all’amore, alla famiglia, fino a difendere ad oltranza l’eutanasia. Arriviamo ad abusare della libertà sui social finendo per creare delle tragedie umane che interpellano tutti.

Eppure tale invocata, anche conquistata libertà assoluta sembra non placare del tutto le interpellanze più urgenti da cui l’uomo è tormentato. Si parla ancora molto di risposte psico-fisiche davanti alle diverse situazioni della vita. Si parla, più o meno apertamente, di somatizzazioni. Si sentono ancora casi di suicidio e violenze senza misura.

Sorge spontanea una domanda più profonda: se l’essere umano ricerca tanto la libertà esteriore forse è perchè ha ancora difficoltà a riconoscere quell’interiore respiro che lo rende davvero libero?
Questo è il quesito esistenziale che ci spinge a presentare il tantra come via filosofica e psicologica per affrontare ogni prigione interiore.